Il modello di sicurezza alimentare introdotto con il Regolamento 178/2002 e con i successivi Regolamenti del cosiddetto “Pacchetto igiene” ha posto le basi per l’avvio di un percorso di adeguamento dei tre livelli di autorità competenti (di cui all’art. 2 del D. Lgs n. 27/2021, ovvero Ministero della salute, Regioni e Provincie Autonome e ASL nell’ambito delle rispettive competenze) e per la riorganizzazione delle attività di controllo ufficiale secondo modelli gestionali e operativi atti a garantire un elevato livello di appropriatezza, qualità, efficacia e trasparenza, ad esempio in termini di qualificazione del personale, di formazione, di risorse e infrastrutture, di capacità di cooperazione e coordinamento e di risposta alle emergenze, di programmazione, rendicontazione, monitoraggio delle attività di controllo ufficiale, di attività di audit.

L’Accordo Stato Regioni n. 46 del 7 febbraio 2013 - "Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da parte delle autorità competenti in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria” rappresenta una linea guida di supporto a tale percorso che raggruppa, in un’ottica sistematica e di carattere gestionale, i requisiti previsti dal "Regolamento n. 882/2004 (attualmente abrogato e sostituito dal  Reg. UE 2017/625 da applicare a tutti i livelli di autorità competente in modo che possano espletare quanto previsto dagli obblighi UE in un quadro di ricerca di efficienza da parte della Pubblica Amministrazione. La linea guida promuove il consolidamento degli strumenti di programmazione, rendicontazione monitoraggio e verifica dell’efficacia delle attività di controllo ufficiale svolte attraverso un sistema ciclico che consente alla direzione sanitaria un riesame periodico dei risultati delle attività svolte e pone le basi per un miglioramento continuo delle performance.

Presso il Ministero della salute è costituito un “Tavolo tecnico di coordinamento”, composto da rappresentanti ministeriali e regionali, che monitora lo stato di applicazione dell’Accordo Stato Regioni da parte delle autorità competenti destinatarie, analizza i risultati di audit sul Servizio Sanitario Nazionale e formula le proposte di aggiornamento ed integrazione degli standard definiti. Per monitorare lo stato di applicazione dell’Accordo, viene condotta annualmente una ricognizione degli esiti delle autovalutazioni condotte da ciascuna autorità competente sulla base della lista dei criteri previsti dallo Standard utilizzando una piattaforma informativa, con accesso riservato agli utenti abilitati.

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Data di pubblicazione: 1 dicembre 2014, ultimo aggiornamento 13 giugno 2024

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