Nelle strutture pubbliche, il test anti-HIV, in grado di identificare la presenza di anticorpi specifici che l’organismo produce nel caso in cui entri in contatto con questo virus, è:
- anonimo, come prevede la Legge 5 giugno 1990, n. 135
- gratuito, come specificato nel Decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124 ("sono escluse dalla partecipazione al costo le prestazioni finalizzate alla prevenzione della diffusione dell’infezione da HIV limitatamente all’accertamento dello stato di infezione, in favore dei soggetti appartenenti a categorie a rischio, con comportamenti a rischio o incidentalmente esposti a rischio di infezione”) e ribadito nell'Intesa Stato, Regioni e Province Autonome del 27 luglio 2011, art. 2. Il codice di esenzione, da annotare sulla ricetta, per queste prestazioni è B01.
Il test non è obbligatorio, ma se si sono avuti comportamenti a rischio, sarebbe opportuno effettuarlo. Per eseguire il test, nella maggior parte dei servizi, non serve ricetta medica; è gratuito e anonimo.
Le persone straniere, anche se prive del permesso di soggiorno, possono effettuare il test alle stesse condizioni del cittadino italiano.
Il Ministero della Salute ha attivato con Decreto ministeriale 31 marzo 2008, in accordo con le Regioni e Province Autonome, il Sistema nazionale di sorveglianza delle diagnosi delle nuove infezioni da HIV.
Per approfondire
- sito tematico HIV e AIDS
- per avere informazioni scientifiche e aggiornate sull'infezione Hiv, sull'Aids e sulle malattie trasmesse per via sessuale, si può telefonare da qualsiasi parte d'Italia al Numero verde 800-861061 dell’Istituto superiore di sanità
- elenco e riferimenti delle Aziende Sanitarie Locali